Tra le categorie di clienti alle quali sono rivolti i piccoli prestiti, c’è quella dei pensionati, che spesso si trovano nelle condizioni di dover chiedere un finanziamento. Scopriamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere riguardo questa forma di prestito: quali sono i requisiti richiesti per averne accesso, come richiedere un preventivo gratuito con calcolo della rata di rimborso e come effettuare la richiesta del piccolo prestito desiderato.
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Un argomento che in Italia è ormai da diverso tempo di attualità è quello relativo alle condizioni economiche dei nostri pensionati. Il reddito percepito dagli anziani italiani è spesso troppo basso, e sono molte le persone che faticano ad arrivare alla fine del mese. Per questo motivo nascono i piccoli prestiti, pensati proprio per quei pensionati che abbiano bisogno di una piccola somma di denaro per far fronte ad una spesa imprevista.
Piccoli prestiti per pensionati: quali i requisiti richiesti?
Se la situazione delle pensioni in Italia rimane un problema non indifferente, almeno per quanto riguarda i prestiti i pensionati possono ritenersi fortunati riguardo il trattamento che viene loro riservato. Il problema principale delle persone alla ricerca di un finanziamento, anche se per un piccolo importo, è sempre quello relativo ai requisiti che dobbiamo rispettare per aver accesso al credito di cui abbiamo bisogno. Spesso le garanzie richieste dalle diverse banche sono troppo restrittive, perciò sono in molti a dover rinunciare al finanziamento desiderato, oppure a dover accettare un trattamento peggiore se confrontato con quello previsto per i classici prestiti.
Perché i pensionati sono tutelati in questo senso? Il motivo è molto semplice: la pensione che viene versata ogni mese dall’Inps costituisce un’entrata assicurata per il cliente, perciò la banca non avrà problemi a concedere il prestito desiderato. Perciò se siete pensionati e cercate un piccolo prestito, sappiate che l’unica garanzia che dovrete presentare alla banca alla quale vi rivolgerete sarà l’ultimo cedolino della pensione. Per quanto riguarda i requisiti anagrafici, il limite massimo di età oltre il quale non è possibile ricevere finanziamenti dipende dalla banca alla quale vi rivolgete, ma di solito è fissato a 75 anni.
A chi rivolgersi per ricevere un piccolo prestito per pensionati
Oggi, molto più rispetto a quanto accadeva qualche anno fa, è diventata una vera e propria impresa scegliere a quale compagnia affidarsi per ricevere il finanziamento di cui abbiamo bisogno. Soprattutto quando si parla di piccoli prestiti, i prodotti che ci vengono messi a disposizione sono moltissimi, e sono volti a soddisfare le esigenze di qualsiasi cliente. Dunque è bene informarsi su tutte le opportunità che ci offre il mercato dei finanziamenti, in modo da individuare quello che fa per noi. Vediamo dunque quali sono le migliori banche alle quali rivolgerci se cerchiamo un prestito per un piccolo importo, in particolare rivolto ai pensionati.
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Come sempre il nostro consiglio è quello di affidarvi alle maggiori compagnie, che offrono sicuramente un’affidabilità maggiore rispetto alle realtà più piccole, oltre ad offrire solitamente una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere. Tra le migliori compagnie che offrono piccoli prestiti ci sono ad esempio Agos, Bnl, Compass, Findomestic e Unicredit. Per scegliere presso quale compagnia richiedere un piccolo prestito per pensionati, il nostro consiglio è quello di visitare i siti internet delle diverse banche, nei quali troverete tutte le informazioni riguardo i prodotti riservati alla clientela. Inoltre, spesso è possibile trovare offerte speciali valide soltanto per alcuni periodi, perciò è bene tenersi sempre informati a riguardo.
Piccoli prestiti per pensionati con Cessione del quinto
Una delle formule più convenienti per quanto riguarda i prestiti concessi ai pensionati è senza dubbio la cosiddetta cessione del quinto. Se avete iniziato a cercare informazioni sui prestiti per anziani, sicuramente avrete letto questa opzione, offerta da tutte le maggiori compagnie. Di cosa si tratta? La cessione del quinto è una forma di prestito destinata ai dipendenti pubblici e ai pensionati, a quella categoria di clienti che dunque può garantire alla banca un’entrata assicurata ogni mese. La caratteristica principale di questo prodotto è descritta dal nome stesso, ed è rappresentata dal fatto che le rate di rimborso che si andranno a pagare ogni mese non supereranno mai il quinto, cioè il 20%, dello stipendio o della pensione netta percepita.
Questo significa avere la garanzia che la spesa per il finanziamento che riceveremo, non andrà ad intaccare eccessivamente il budget mensile a nostra disposizione. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla possibilità di pagare le rate, facendocele scalare dalla pensione che percepiamo ogni mese. Dunque non avremo problemi come quello di ricordarsi di pagare entro la data di scadenza, con il rischio di eventuali penali nel caso di pagamento in ritardo. Infine, per quanto riguarda il tasso d’interesse applicato alla somma che ci viene prestata, questo è solitamente più basso rispetto a quello dei prestiti “classici”, proprio per via delle garanzie che possiamo dare alla banca che ci concede il finanziamento.